lunedì 25 febbraio 2019

La Giusta Alimentazione, una scelta consapevole per i nostri Corgi



Ecco il primo evento programmato per quest'anno!
Incontro sull'alimentazione con la dottoressa Nicoletta Pizzutti, argomento importante per tutti noi.
Ci parlerà della Storia alimentare dei cani con particolare riferimento ai cani da pastore, ma non solo ci farà conoscere quali sono i nutrienti dei quali i nostri pelosi necessitano per stare bene e poi ci aiuterà a capire qual'è la giusta alimentazione per il nostro amico zampa-corta e soprattutto come aiutarlo a cresce e a invecchiare mangiando meglio. 

Attività WCCI _ Welsh Corgi Club Italia 2019


Carissimi CorgiAmici,
con immenso piacere ed entusiasmo condividiamo il Calendario delle attività del Welsh Corgi Club Italia per il 2019 redatto in collaborazione con la nostra associazione CORGIncontro:
Siamo pronti ad aprire un'agenda ricca di attività e incontri che come sempre vedranno protagonisti i nostri meravigliosi Corgini senza però farci mancare momenti di confronto, studio e approfondimento che sono ciò che più contraddistingue l'attività nostra e del club di tutela della nostra razza.
Le attività proposte verranno definite di volta in volta ma ricordiamo che ci saranno come sempre sconti speciali riservati ai nostri Soci. Per chi non l'avesse ancora rinnovata, il costo della tessera per l'anno 2019 è di Euro 20,00.
Infine al programma delle attività si seguito pubblicato se ne aggiungeranno delle altre in fase di definizione come:
🔹 Esame CAE-1 (Test di Controllo dell'Affidabilità e dell'Equilibrio Psichico per Cani e Padroni Buoni Cittadini) che indicativamente verrà svolto a Treviso.
🔹Stage sull'Attivazione Mentale e Ginnastica Propriocettiva a Varese.
🔹 Stage sull'Attivazione Mentale e Ginnastica Propriocettiva in Valle d'Aosta.
🔹 Giornata di avvicinamento allo Sheepdog e gara finale, seguito da una dei maestri storici della disciplina in Italia, che si terrà a Padova.
Buon lavoro, buon divertimento e a presto!!! 🐾 💚

martedì 14 marzo 2017

I Corgi e l’agility... gli opposti che si attraggono. (di Anita Todesco, Anna Maria Perini e Lucrezia Erta)

Iniziamo subito col dire che sono pochissime le persone che hanno l’idea di intraprendere una disciplina come l’agility proprio con un Welsh Corgi, eppure, qualcuno c’è! Nel gruppo CORGIncontro ci sono diverse persone che praticano questo sport assieme ai propri cani e l’importante secondo tutti è divertirsi assieme a loro e conoscere quali sono i “limiti” morfologici della razza. Abbiamo quindi fatto qualche domanda alle due ragazze, Anna Maria e Lucrezia che praticano questa disciplina in maniera un po’ più tecnica.


Perché hai scelto proprio l’agility come attività da svolgere con il tuo Corgi?
Anna Maria: abbiamo cominciato con l'Agility dopo aver visto una dimostrazione, ero alla ricerca di qualche cosa da fare assieme a Mia perché', essendo una razza da lavoro volevo impegnarla in qualche attività' che non fosse solo divano e qualche passeggiata, volevo  rispettare la sua natura e farla divertire .
Lucrezia: ho scelto l'agility perchè ho sempre sognato farlo... mi ricordo quando accompagnavo mio padre a fare expo con i suoi cani e guardavo le dimostrazioni/gare di agility con estrema ammirazione. Poi quando ho iniziato non ho avuto più dubbi ed è stato amore!


L’agility è un percorso che presenta diversi ostacoli che il conduttore deve far fare al cane. Il percorso è numerato e va eseguito tenendo conto della sequenza dei numeri pena l'eliminazione. In gara vengono montati due percorsi, uno chiamato agility che ha tutti gli ostacoli, l'altro si chiama   Jumping  ed è composto solo da salti, tubi e slalom, senza le zone di contatto.  Gli ostacoli più impegnativi sono bascula, palizzata, passerella, slalom, tubo morbido, tubo rigido e salto doppio. Alcuni di questi hanno zone colorate, l'inizio e la fine dell'ostacolo, che il cane deve obbligatoriamente toccare, altrimenti è una penalità, poi ci sono anche ostacoli da saltare. In gara ogni cane appartiene ad una categoria che viene valutata in base all'altezza al garrese, SMALL, MEDIUM E LARGE. I Corgi lavorano nella categoria SMALL con ostacoli adatti a loro.


Quali sono gli esercizi più adatti per cominciare?
Anna Maria: all'inizio si fanno fare al cane solo salti con le stecche a terra, soprattutto a un Corgi in modo da evitare i salti. Per lui basta un percorso con le stecche a terra e senza altri ostacoli, si divertirà tantissimo a giocare a rincorrere la ricompensa/gioco che sarà tenuta in mano per stimolarlo e che gli verrà data come premio. Con un buon istruttore, quando il cane ha completato lo sviluppo, si può  poi passare ad altri ostacoli più impegnativi. E' importante iniziare con calma e senza forzare il cane, per lui è un gioco e tale deve rimanere.

Lucrezia: ho iniziato quando Baz aveva 3 mesi, è normale che per un discorso di crescita e sviluppo del cane i salti e gli altri ostacoli non si possano fare per salvaguardare la sua salute. Esistono molti esercizi per avvicinare il cane alla disciplina come ad esempio il lavoro dei target (applicabili in seguito nelle zone in agility) e i comandi sui salti tramite paletti e pilieri... E ovviamente il tubo che non ha controindicazioni!


Quali sono invece gli esercizi sconsigliati?

Lucrezia: esercizi sconsigliati non saprei.. sicuramente ogni esercizio che può compromettere salute e motivazione del cane perchè bisogna divertirsi ma in sicurezza. Posso dire che avendo un Corgi e data la sua struttura a scopo cautelativo gli allenamenti vengono fatti con stecche a terra o al massimo all'altezza minima (20 cm).

Qual è stata la reazione del tuo istruttore quando ti sei presentata in campo assieme ad un Corgi?


Anna Maria: abbiamo iniziato proprio con il club che aveva fatto la dimostrazione, l'allenatore conosceva i Corgi solo di nome ma non ci  aveva  mai lavorato, non conosceva le potenzialità della razza e tanto meno il carattere (dall'espressione che aveva si vedeva che  era scettico sul piano agonistico) ma a me non interessavano le gare, mi interessava solo far divertire Mia anche facendo solo allenamenti. Devo dire con orgoglio che è bastato meno di un mese per fargli cambiare impressione! Mia aveva imparato a fare tutti gli ostacoli e l'allenatore è rimasto  meravigliato dall'intelligenza e dalla voglia di lavorare di Mia, tanto che ha voluto partecipasse a delle gare e così mi sono ritrovata nel mondo dell'agility, facendo gare su gare e vedere Mia che si divertiva come una matta  era il massimo.

Lucrezia: avere un Corgi e praticare sport cinofili, soprattutto agility, è difficile perché il giudizio della gente spesso è spietato e superficiale. Molte persone dimenticano che l'essenza dell'agility è divertirsi con il proprio cane. Per quanto possa essere bello e gratificante vincere non è tutto, soprattutto per chi come me si sta impegnando moltissimo per correggere determinati atteggiamenti di Baz (pipi ovunque, annusate frequenti e tendenza ad andare a spasso a farsi i fatti suoi) e ogni miglioramento per noi è una vittoria. Molta gente reagisce anche con simpatia, è inevitabile, ma in generale direi che nessuno ci prende sul serio.

Praticate regolarmente l’agility oppure è un “gioco” che vi concedete di tanto in tanto?


Anna Maria: andare in un campo cinofilo e praticare l'Agility anche solo per passatempo, una o due volte a settimana, fa benissimo al cane e al suo proprietario perchè come ho già detto si rafforza il rapporto, instaurando una reciproca fiducia  e in più giochiamo con il nostro cane, gli dedichiamo più tempo e questo lo rende felice. E poi un po' di movimento non fa male a nessuno dei due, anzi.
Lucrezia: lo pratichiamo regolarmente perchè è una droga! Ci divertiamo moltissimo! Facciamo una lezione individuale di un'ora (alternandoci con un altro binomio) e un collettivo (di circa un paio d'ore) che è un semplice allenamento di gruppo, per un totale di 2 allenamenti a settimana. Quando capita facciamo anche stages.

Il cane deve seguire una dieta particolare?


Anna Maria: per un Corgi, ma non solo, è importante mantenere il peso forma, sempre per tutelare la sua schiena e le articolazioni. Non deve ingrassare (Lo so che è difficile, sono dei golosoni ma per la loro salute è bene non commuoversi alle richieste di cibo). Io curo molto l'alimentazione, perché ci tengo che Mia mangi sano, con i consigli e l'esperienza della sua allevatrice sono passata ad alimentarla con la dieta Barf che Mia apprezza moltissimo. Penso che in questo modo possa essere sempre in ottima forma e in salute. Prima di un allenamento o una gara io non do cibo ma solo bocconcini come premio e se capita di dargliene parecchi, cosa che succede soprattutto in allenamento, alla sera il pasto sarà più leggero. Invece la sera prima di una gara il pasto è un pochino più carico di grassi per fornire più apporto energetico il giorno successivo; questa non è una regola ma mi trovo bene così. Altri preferiscono dar poco da mangiare la sera prima, addirittura niente, per farli correre di più per avere il boccone premio a fine gara. In ogni caso, una buona regola è che il cane sia digiuno quando deve saltare o correre per evitare il rischio di torsioni allo stomaco.
Lucrezia: al mio Corgi do sempre crocchette (di buona qualità) tendenzialmente al pesce e sto semplicemente molto attenta alle dosi. Cerco di mantenerlo snello affinché il suo fisico non si appesantisca e ne risenta poi in allenamento. Ad ogni modo cerco di farlo mangiare più naturale possibile e cibo esclusivamente "canino".

Hai mai partecipato a qualche competizione?


Anna Maria: Presentarmi alle gare e vedere l'espressione meravigliata  e spesso ironica degli altri concorrenti nel vedere  un Corgi che sembrano dire "Cosa crederanno di fare queste due?!" non mi ha mai fermato, anzi. Consapevole di avere un cane speciale  abbiamo continuato! Abbiamo raggiunto dei bellissimi risultati e Mia è Campionessa Italiana  di Agility. L'anno scorso per un errore, una zona di passerella non toccata, alle finali a Roma (Campionato Nazionale CSEN) non siamo riuscite a entrate nel Team  Italia che è andato in Spagna in occasione del mondiale WAO, ma abbiamo conquistato il 7° posto nella “Home de Fame” con più di 40 binomi SMALL selezionati per le finali da un campionato nazionale che dura un anno. L'anno prima, quando eravamo in categoria junior (ora siamo passate a Senior) sempre a Roma, stesso campionato nazionale, abbiamo vinto il  Biathlon  conquistando il primo posto. Adesso di quelle espressioni un po' scettiche non ne vedo quasi più, anzi, Mia è apprezzata e coccolata da chi la vede correre e mi è capitato addirittura di leggere commenti positivi su gruppi facebook. Commenti che parlavano di un Corgi visto girare in Agility, parlavano ovviamente di Mia, e naturalmente io sono sempre più orgogliosa della mia Corgina! Sono contenta che anche altre persone comincino ad apprezzare le qualità di questa bellissima razza, perché nel mondo dell'Agility e dello Sheepdog è una razza ancora abbastanza sconosciuta mentre all'estero viene apprezzata in queste discipline in cui riescono a ottenere ottimi risultati. In Francia molti Corgi fanno gare di Sheepdog conquistando, non solo titoli di Campioni di bellezza francese ma anche campioni in classe lavoro. Mi piacerebbe incontrare altri Corgi in gara ma fino ad ora nessuno.
Lucrezia: al momento abbiamo fatto solo una gara CSEN. Per noi è stato un allenamento (dovevamo testare il cane con l'ambiente), quindi siamo stati eliminati… Ma alla fine dovevamo rinforzare positivamente alcuni atteggiamenti, non vincere!

A che età del cane avete iniziato?


Anna Maria: Mia aveva 2 anni e mezzo e solo così non avrebbe subito danni a saltare, altre razze invece iniziano molto prima.
Lucrezia: Baz ha iniziato a 3 mesi ma ovviamente abbiamo iniziato con esercizi di concentrazione e avvicinamento all'agility.


Anna Maria aggiunge: Mia mi ha regalato soddisfazioni ed emozioni, è bravissima e da buon Corgi che è sa di esserlo. In gara se io sbaglio qualcosa o non sono chiara a indicarle dove deve andare si ferma, mi guarda e abbaia come per dirmi " Alloraaaa dove devo andare?" e se invece le sono tra le zampe mi pizzica i polpacci per dirmi "Che ti muoviiii?? Dai corriiii!!". I suoi punti deboli sono  le partenze, sa benissimo che deve aspettare il mio comando prima di partire ma a volte non ce la fa ad aspettare perché vuole iniziare subito e parte prima del previsto. Ogni tanto mi salta anche la  zona di contatto della passerella, arriva in fondo e.... oplà fa il saltino e non la  tocca! Ma poi alla fine siamo contente entrambe e che sia andata bene o male il boccone come premio è obbligo per lei e guai a dimenticarselo !!!!!!