lunedì 18 gennaio 2016

Operazione "Alma 007" - storia del salvataggio di una Corgina


Nel mese di Luglio 2015 nella nostra pagina facebook viene pubblicato un post in cui segnalano un annuncio apparso su “subito.it” in cui si vende una corgina di due anni. Si capisce in maniera lampante che chi vende la piccola non è un Allevatore, tantomeno un privato che per qualche motivo non ha più la possibilità di prendersi cura di lei. C’è invece il sospetto che chi ha pubblicato l’annuncio sia purtroppo un “cagnaro”. Il post viene prontamente rimosso dalla bacheca del gruppo, onde evitare che ci fosse anche solo la minima possibilità che il suddetto cagnaro togliesse l’annuncio dalla rete facendo perdere le sue tracce, e viene aperta una chat di gruppo per  tutte le persone che avevano mostrato interesse per l’argomento.

Valeria, che conosceva un pochino la situazione e si era mobilitata per capire meglio il tutto, ci passa le informazioni mano a mano che le ottiene; ci racconta che poco prima una sua amica ha chiamato il cagnaro parlando dell’annuncio letto online e che le era stato riferito che la cagnolina era in vendita con obbligo di sterilizzazione e che, ovviamente, era sprovvista di pedigree… Ma i genitori no, eh! Padre italiano e madre russa e lui li ha pagati la bellezza di 1500 euro!! Vien da chiedersi perché venda la loro figlia ad un quinto del valore… 

Gli animi all’interno della chat iniziano a surriscaldarsi… siamo tutti molto preoccupati per questa povera corgina! Allo stesso tempo parte la toto-ricerca famiglia perfetta. Interviene Tiziana spiegando che giustamente prima bisognerà fare una valutazione della corgina vista la situazione da cui proviene, cosi da trovare per lei la famiglia più adatta. Ecco perché la persona incaricata ad andare in avanscoperta e a prendere la cagnolina sarà una persona competente e con una certa esperienza nel valutare il carattere canino... questa persona è Simona!

Una volta rientrata a casa con il “bottino”, Simona ci racconta come è andata. La piccola, che non era lo stesso cane della foto dell’annuncio, ha una leggera dermatite, non le è stato fornito nulla relativamente ai pedigree dei genitori, non ha il microchip e il signor cagnaro non le aveva nemmeno dato un nome. Questo personaggio “rozzo, zozzo e arrogante” dava via la canina perché non poteva utilizzarla per fare cucciolate, in poche parole si sbarazzava di quello che per lui era una macchina da soldi guasta. Aggiunge che l'uomo aveva circa 40 cani delle razze più disparate: Labrador, Husky, Cavalier, Maltesi, Bulldog francesi ed inglesi, Bovari del bernese, Cocker, Bassethound… Tutte femmine! Una vera e propria fabbrica di cuccioli. 
Il capannone in cui teneva tutti questi cani sicuramente non era a norma ma, avendo Simona preso un appuntamento per andare a prendere la corgi, il cagnaro si era preoccupato di far trovare tutto pulito (coda di paglia?!), in compenso ha ripetuto più volte che non voleva rogne di alcun tipo, una volta portata via la cagnetta lui non voleva più averci nulla a che fare, a quel prezzo è regalata e dopotutto lui l’aveva mantenuta per ben due anni… Quanta professionalità!

Simona continua e ci dice che il giorno dopo partirà la denuncia alla forestale e che in settimana porterà la piccola dal veterinario per la visita di controllo e per effettuare l’iscrizione all’anagrafe canina, che tanto per essere chiari è obbligatoria per legge da diversi anni.
Entra a far parte della chat anche Rossella che nel gruppo facebook aveva scritto un post in cui chiedeva perché fosse sparito tutto il materiale che si riferiva all’annuncio di vendita della corgi ed era in pensiero, le raccontiamo che Simona è andata a prendere la piccola e che era alla ricerca di un nome. Rossella si scatena e ne propone parecchi: Alma, Fanny, Akemy, Elly, ...  

Simona torna dopo la visita dal veterinario e ci racconta che la corgi ha una brutta dermatite che va dal petto fino alle zampe posteriori, ha paura di tutto quello che la circonda ma fortunatamente non delle persone e nemmeno degli altri cani con i quali si approccia mettendosi subito pancia all’aria. Ha conosciuto il gatto di casa e anche con lui si è comportata bene. Dovrà imparare ad andare al guinzaglio perché sembra non averne mai visto uno in vita sua e c’è il sospetto che abbia avuto una cucciolata visto che le mammelle sono gonfie.
Ora che la situazione è un po’ più chiara Simona ci manda un po’ di foto e comincia ufficialmente la ricerca di una sistemazione definitiva per la corgina. Si propongono tante persone all’interno della chat descrivendo la situazione che metterebbero a disposizione.
 
Intanto Simona continua a lavorare con lei, le affianca uno dei suoi cani e cerca di passare più tempo possibile in sua compagnia, in un secondo momento tornerà a casa anche il figlio di Simona per cui verrà fatta una valutazione anche in presenza di bambini. Ah! Dal veterinario è stato scelto anche il nome: Alma! Rossella è contentissima perché è stato il primo nome che ha proposto e ci svela che lei e la sua famiglia sarebbero felicissimi di adottarla, quindi chiama Simona al telefono e parlano della questione ed è ufficiale: se Alma non dimostrerà particolari problematiche con i bambini andrà a vivere assieme alla famiglia di Rossella!

Il giorno seguente tutto va per il meglio, Alma si dimostra una corgina in gamba, Simona la definisce semplicemente “inesperta per la sua età” per cui Rossella dovrà essere comprensiva ed avere pazienza di farle fare tutta l’esperienza necessaria a crescere.
La chat di gruppo non ha quindi più il senso di esistere e l’avventura di Alma e i meritatissimi complimenti a Simona vengono trasferiti all’intero gruppo CORGIncontro.

La settimana successiva Rossella va a prendere la sua Alma e bombarda di foto il gruppo Facebook, l’ingresso nella sua nuova vita va alla grande, ci vorrà del tempo ma piano piano la timidezza lascerà spazio alla curiosità e ad un pizzico di intraprendenza…

Morale della favola: quando acquistate un cane rivolgetevi sempre ad un Allevatore, rivolgetevi a un allevamento riconosciuto. Non fidatevi degli annunci o delle proposte eclatanti che potete trovare su internet. Siate scettici, informatevi e fate molta attenzione qualora vi vengano proposti numerosi cani di età e razze diverse. La commovente storia di Alma si è conclusa con questo bellissimo lieto fine ma la denuncia contro il cagnaro è ancora aperta.... 

Anita Todesco

Nessun commento:

Posta un commento